Finalità

Le neuroscienze rappresentano uno dei temi di maggiore interesse ed attualità per lo sviluppo scientifico del nostro Paese; esso ha tradizionalmente rappresentato un fertile terreno dove ricerca ed innovazione si sono trasformate in grandi opportunità per la salute pubblica. Si pensi ad esempio ai recenti progressi nel campo della neurorobotica, della neurochirurgia funzionale per la terapia dell’epilessia e del morbo di Parkinson, e delle terapie farmacologiche innovative per alcune malattie neurodegenerative quali la sclerosi multipla e l’atrofia muscolare spinale. Perché tali ambiziosi obiettivi vengano raggiunti ed ulteriormente potenziati, è necessaria la formazione di operatori in grado di condurre e implementare le ricerche di interesse neuroscientifico. Il dottorato in Neuroscienze, raccogliendo i contributi migliori del Dipartimento di riferimento relativi a tali ambiti, intende raggiungere tale obiettivo formativo mediante percorsi interdisciplinari che si articolano in attività formative tradizionali miste ad un’intensa attività di ricerca in laboratori specificamente dedicati alle neuroscienze. Ciò al fine di formare nuove generazioni di ricercatori che possano contribuire all’avanzamento del nostro Paese e siano competitivi a livello internazionale.

NENS – Network of European Neurosciences Schools

Dal 2022 il Dottorato in Neuroscienze dell’Università degli studi di Napoli “Federico II” fa parte della Rete delle Scuole Europee di Neuroscienze (NENS). Per ulteriori informazioni sulla NENS e sulle scuole di dottorato che ne fanno parte è possibile consultare il seguente sito Web:

https://www.fens.org/careers/networks/nens

Per conoscere le iniziative che la NENS / FENS offrono, incluse borse di studio, borse di mobilità mirate a favorire lo scambio scientifico, e borse per la partecipazione a conferenze internazionali, controlla i bandi attivi sulla pagina Instagram o sul profilo Linkedin del Dottorato in Neuroscienze dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”.

Temi di ricerca

  • Meccanismi molecolari coinvolti nell’eziopatogenesi delle malattie neuropsichiatriche legate all’età come l’Alzheimer, il Parkinson, la SLA, la sclerosi multipla, l’epilessia e l’ictus
  • Potenziale terapeutico dei farmaci ad RNA nelle malattie neurodegenerative
  • Cambiamenti epigenetici e targeting molecolare nelle malattie neurodegenerative
  • Ricerca e sviluppo di farmaci per malattie neurodegenerative
  • Ruolo degli organelli intracellulari nella patogenesi delle malattie neurodegenerative
  • Meccanismi molecolari di malattie del movimento ereditarie rare e di malattie neuromuscolari
  • Meccanismi molecolari alla base della schizofrenia e di altre patologie d’interesse neuropsichiatrico
  • Tecniche diagnostiche innovative di studio della connettività e plasticità neuronali, e di loro disfunzione in disturbi neurologici e psichiatrici
  • Biomarcatori predittivi di evoluzione e di risposta al trattamento in patologie neuropsichiatriche,
  • Neuroimmunologia e neuroinfiammazione
  • Percezione ed interazione mente-corpo Omeostasi neuronale ed interazione mente-cervello
  • Coinvolgimento dell’asse ipotalamo-ipofisario in disordini neurologici e neurodegenerativi
  • Meccanismi di trasduzione implicati nella neurotossicità causata da inquinanti ambientali e sostanze d’abuso

 

Prospettive occupazionali

Il programma di Dottorato si propone di formare studiosi capaci di sviluppare la loro carriera nel campo delle neuroscienze applicate alla biomedicina, con prospettive occupazionali sia nell’ambito accademico che industriale.

Il Dottore in Neuroscienze potrà accedere ad un’ampia gamma di ambiti occupazionali e professionali, in particolare:

  • presso università e altri Istituti ed Enti di Ricerca Pubblici;
  • presso Istituti ed Enti di Ricerca Privati;
  • presso strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, laboratori specializzati pubblici e privati;
  • in aziende farmaceutiche, chimiche, biotecnologiche;
  • in centri o laboratori di ricerca pubblici e privati di diagnostica;
  • in strutture che si occupano di servizi per la comunicazione e divulgazione scientifica

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